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Eccomi
qua, finalmente a raccontare la mia giornata trascorsa
il 30 agosto 2002 a Basildon interamente da sola! Sono
sopravvissuta a quella che mi avevan descritto come
un'orribile e pericolosa città ed il fatto che
ora sto qui a raccontarvi tutto testimonia che sono
ancora viva! Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportata
sul forum di depechemode.com i quali mi han dato numerosi
consigli facendomi sentire un po' meno sola! |
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9.40 - Si parte!! Il treno si muove da Fenchurch
Street Station col treno della linea C2C! E' diretto
a Pitsea. Dopo 50 minuti circa effettua la sua ottava
fermata: BASILDON! |
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10.17 - Ci siamo! Sono a Basildon!Non ho alcun
riferimento cartografico xciò la prima tappa
è all'edicola della stazione…ma qui niente
cartine!…Ok!Allora mi preparo a quella che è
stata una vera e propria avventura!
Esco dalla stazione e mi guardo intorno…Alle
mie spalle il ponte ferroviario, di fronte a me un
complesso di edifici bassi tutti occupati da negozi!Quasi
un Centro Commerciale...Prima reazione: "Ah,
e questa sarebbe Basildon!?Va beh, ormai ci siamo
andiamo avanti!"
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10.45 c.ca - Raggiungo St.Martin's Square ovvero
il centro di Basildon, dopo aver attraversato il mercato
della città (foto a sinistra), e qui mi trovo
di fronte ad una specie di campanile monumento (a
destra)…Reazione: "…E questo sarebbe
il centro di Basildon?!"
Ma proseguo decisa della mia scelta di scoprire la
città dei Depeche!
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10.50 c.ca - Nella piazza del centro si trova
un edificio che funge quasi da centro d'accoglienza
per i visitatori(credo che il turismo in questa zona
dev'essere molto florido, anche se a dir la verità
l'unica turista sembravo solo io!).
All'interno trovo una biblioteca e al centro del locale
una scrivania dietro la quale un uomo è lì
gentilmente pronto a dare informazioni!Approfitto
della situazione per chiedere a lui una cartina della
città…me ne dà una ma ovviamente
si domanda, e poi domanda a me, come mai ero lì
a Basildon guardandomi come se non avesse mai visto
un turista da quelle parti!(dev'essere proprio un'evento
raro!) Spiegato il motivo, il che mi faceva sentire
una stupida adolescente alla ricerca di frammenti
di vita dei propri idoli, lui prende la cartina e
inizia a evidenziare su di essa i luoghi principali
appartenente alla storia dei Depeche Mode!Non ci posso
credere!! Quest'uomo sapeva un sacco di cose sulla
storia del gruppo! Ero felicissima! Abbiamo parlato
per una buona oretta, dopodichè INIZIA IL MIO
GIRO TURISTICO PER LE VIE DI BASILDON!"
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12.15 c.ca - Prima tappa Roundacre!
(a sinistra) Era vicina al centro, anche se superare
le larghe strade e rotonde di Basildon a piedi non
è proprio il massimo della comodità!
Comunque, raggiungo questo posto situato in un piccolo
giardinetto. Secondo quanto mi han detto degli abitanti
della zona, si tratta di un centro divertimenti per
ragazzini. Qui i tre di Basildon hanno avuto una delle
loro prime esibizioni musicali di fronte un pubblico
di adolescenti. Mi avvicino ad uno degli ingressi
dal quale riesco a scorgere un salone con un palco
e dei riflettori. Mi cimento a fare una foto non sicura
della riuscita (a destra). Ok, e la prima è
andata!
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13.00 c.ca - Ritorno verso il centro e all'angolo
fra il piazzale del mercato e la stazione degli autobus,
trovo un altro locale che ha visto una delle prime performance
dei non ancora Depeche: Raquel's, che però ora
ha cambiato il suo nome in Rileys. |
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13.30 c.ca - Ok! Visto che siamo in zona, raggiungo
subito la scuola di Woodlands (foto a sinistra), alle
spalle della stazione! Qui David Gahan fu scoperto
per la prima volta da Vince Clark cantando nel gruppo
dei French Look! Entro nel cortile dell'edificio ed
un uomo, credo un insegnante, mi fa entrare spiegandomi
che sarei dovuta andare alla St. Nicholas School per
avere maggiori informazioni sul gruppo….Beh,
a quanto pare i Depeche Mode non sono così
sconosciuti!
Mi dirigo allora verso questa seconda scuola, intanto,
strada facendo, incontro l'edificio della Salvation
Army (a destra), sorta di associazione cattolica alla
quale la madre di Dave era iscritta.
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14.30 c.ca - Dopo una lunga "passeggiata"
tra le vie intricate di Basildon, raggiungo l'isolatissima
scuola St.Nicholas, che però ora ha il nome
di The James Hornsby High School. Entro nella reception,
sperando di trovare qualcuno con cui parlare e, magari,
a cui chiedere se vi era un archivio di foto passate
e, magari, vederle…qui la mia fantasia si scatena,
ma le illusioni sono pronte a svanire nel momento
in cui entro e vedo che la reception è chiusa
e non mi resta che passare all'altra tappa della mia
gita!
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15.15 c.ca - La stanchezza è pronta a
venire, ma la grinta non mi manca. Perciò Freeangel
non si arrende di fronte a questo ostacolo! Ora mi dirigo
verso il famoso pub Double Six, che però nessuno
qui sembra conoscere(a parte l'espertissimo uomo del
centro informazioni!). In questo locale, allora assai
famoso, Perry Bamonte dei Cure vide l'esibizione live
della band la quale suonò, tra le altre canzoni,
proprio una loro canzone, "Three Imaginary Boys". |
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16.30 c.ca - Non sembra, ma ho camminato per
più di un'ora per raggiungere questo famosissimo
pub per poi scoprire che ormai è chiuso da
tempo e, più o meno, abbandonato! (a sinistra)
A proposito è in vendita! Se volete comprarlo
vi do il numero di telefono che dalla foto non riuscite
a vedere: 0044-(0)1206 764001 !!!
Per raggiungerlo ho camminato per gli infiniti viali
dall'aspetto quasi "autostradale" e le continue
rotonde!Ebbene sì, Freeangel ha superato anche
questo per i Depeche! "Ma chi tel'ha fatto fare!"
voi mi direte…Infatti, l'aspetto pericoloso di
Basildon è testimoniato dal cartello stradale
che invita gli automobilisti di Basildon a diminuire
la velocità!
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17.40
- E' arrivata l'ora di tornare! Non immaginate
con che tristezza lascio questa città! In fondo
credevo di non riuscire a combinare nulla e invece…
Effettivamente riconosco che, non intendendomene di
urbanistica, a primo impatto Basildon non è
la città più bella del mondo. Sembra
la tipica cittadina in cui non succede assolutamente
mai nulla, ma che, per uno stranissimo scherzo del
destino, i Depeche Mode mi hanno invogliata a visitarla.
La curiosità era tanta e nonostante la città
in sé mi abbia delusa, in qualche modo mi sentivo
parte di essa come se fossi sempre stata qui. La gente
è stata molto accogliente, difficile trovarne
di simili nella città di Londra e questo forse
mi rimarrà impresso!
Spero di avervi reso il più possibile l'idea
del luogo in cui questo gruppo è cresciuto
e avervi trasmesso un pochino della mia felicità
e voglia di vivere anche voi, come me, questa esperienza!
:)
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