Lione, 2 febbraio 2006

Seconda tappa del mio tour:Lione!
Ci è voluto un po' per organizzarsi e mettersi tutti d'accordo su come andare, quanto stare, dove alloggiare, ma alla fine cel'abbiamo fatta! Siamo in 8 oggi a partire dalla stazione centrale di Milano.
Esco dall'ufficio di corsa per andare a casa a recuperare la valigia. Rosita mi accompagna in stazione per prendere il treno che mi avrebbe portata a Milano. Arrivata, prendo la metro e appena entro nell'atrio della stazione centrale mi viene incontro Mariagrazia (Emmegi) che guarda caso era lì ad aspettare il gruppo per salutarci.
Dopo poco arriva Luca (Toranaga). Controlliamo il binario e ci dirigiamo verso il treno, aspettiamo gli altri che arrivano poco dopo.

Ferdy, Lory, Luca, Enrico e Sonia, Mauri e Chiara e infine io.
Siamo pronti, il treno è pronto. Prendiamo posto nella nostra carrozza è chiacchieriamo contenti del weekend che ci aspetta. Intanto Mauri prende confidenza col controllore al quale divertiti diciamo di essere in viaggio per consegnare la fiamma olimpica!
Il viaggio tutto sommato passa velocemente. Partiti alle 16.15, arriviamo verso le 21.30 alla stazione dell'aereoporto di Lyon. Appena scendiamo ci rendiamo conto di quanto faccia freddo e guardando all'esterno della stazione, è tutto inbiancato...cacchio...ho scordato i doposci!!! :o)

Ci dirigiamo al punto informazioni dove iniziano ad affidarmi le prime conversazioni in francese per chiedere i biglietti per la navetta che ci avrebbe condotto al centro di Lyon, e quindi all'hotel.
Il bus è già pronto per partire. Carichiamo le valige e saliamo aspettando la nostra fermata.

Arriviamo a Lyon Lapartdieu e per arrivare all'hotel superiamo un centro commerciale immenso, punto di riferimento anche per i giorni successivi.
Arriviamo in hotel e ovviamente ingaggiano me per fare il check-in. Ci danno le camere al terzo piano, tutti nello stesso corridoio!Io sono in camera con Lory. lasciamo in fretta le valige per fare un salto fuori a prendere un boccone, che fame!!
Sono quasi le 23.00 e le possibilità di trovare qualche posto aperto vicino all'hotel sono nulle, così ci dirigiamo a piedi verso il centro. Ferdy ha come riferimento un certo ristorante 'Da Pino', consigliatogli da un suo amico, così camminiamo alla ricerca di...Pino! Nel cammino ammiriamo una Lione by night magnifica, con dei giochi di luce sugli alberi e sui monumenti stupendi che rendono la città molto romantica.

Attraversando il centro di Lione, troviamo finalmente Pino!Entriamo, anche se poco convinti del menù un po' caro, ma per la fame non c'è prezzo!
Ordiniamo per la maggior parte cheeseburger, anche se si tratta di un ristorante italiano...che paradosso! La qualità del servizio lascia un po' a desiderare e per di più nei locali pubblici si può fumare quindi siamo avvolti da una nuvola di fumo fastidiosissima. Dopo un caffè indecente e il conto, ci alziamo per andar via quando Ferdy passando tra i tavoli fa cadere accidentalmente una bottiglia di olio e peperoncino!!Il cameriere fissa il pavimento, ma non dice nulla dell'accaduto. Usciamo un po' coi sensi di colpa ma in fondo era stato il cameriere a metter male la bottiglia sul tavolo.
E anche per oggi la prima figura DM l'abbiamo fatta!
Infreddoliti torniamo in albergo e tutti abbastanza stanchi andiamo a letto dandoci appuntamento a colazione.

Lione, 3 febbraio 2006

h.8.00 Io e Lory ci svegliamo e ci prepariamo per la colazione. Usciamo in corridoio dove già le altre stanze dei nostri si erano animate. Scendiamo nella sala a piano terra e riempiamo i nostri vassoi con tutto il necessario per una sana e nutriente colazione alla francese.
Il programma della giornata prevede la visita della città...non vi annoierò raccontando dei monumenti visitati, dell'importanza storica di Lione e via dicendo, cercherò di esser breve. L'intenzione è di andare a visitare la vecchia città così usciamo ben attrezzati di macchine fotografiche e coperti per il gran freddo. In mattinata si uniscono a noi anche Ivan e la Patty, reduci dal concerto di Ginevra e Marsiglia. Tutti insieme attraversiamo le vie storiche della città, ma ci dividiamo per salire sulla collina dove si trova la Cattedrale.
Qualcuno prende le scale mobili, io e altri invece cela facciamo a piedi desiderosi di vedere le strade circostanti.

Chiedo alla biglietteria informazioni per salire su a piedi e molto garbatamente il signore dello sportello, dove tra l'altro non vi era nessuno in attesa, risponde 'Ce n'est pas un bureau d'informations!'. Dopo questa 'felice' risposta lo ringrazio ironicamente sottolineando quanto fosse gentile e quanta fatica avrebbe fatto a darci una stupida indicazione. Il signore allora, risentito forse dal mio tono, decide di darci qualche dritta per raggiungere la Cattedrale. Ringrazio abbastanza scocciata e ci dirigiamo per la nostra strada. Per strada arriviamo in un teatro romano, lo attraversiamo e da qui, dopo aver scattato delle foto, raggiungiamo gli altri che avevan preso le scale mobili alla Cattedrale. Anche qui il mio spirito fotografico si sbizzarrisce.

Dopo la visita, ritorniamo nella parte bassa di Lione, stavolta tutti insieme a piedi e sostiamo per il pranzo in una trattoria dove mangiamo dei piatti tipici lionesi che però non tutti apprezzano. Dopodichè proseguiamo tra le vie antiche della città dove, oltre a numerosi negozietti di arte molto graziosi, troviamo un rivenditore di dischi usati dove trovo l'ultimo dvd di Corbjin (nuovo) ad un prezzo stracciato.
Da qui raggiungiamo la Virgin...eh sì..tutti interessati ai monumenti di Lione! Tutti indaffarati a trovare chicche o offerte particolari!

Io mi concentro su Pascal Obispo e Mylene Farmer, pressochè introvabili in Italia. Ma i prezzi sono esagerati! Così riesco a comprare un cd di Emilie Simon, uno dei Portishead, un live di Obispo e un album degli Air. Finiti gli acquisti e le perdite di tempo fra gli scaffali dello store ci organizziamo per tornare in hotel e poi andare a prendere Ale (Stumm) e Marco (Diemme) che arrivano oggi, con lo stesso nostro treno di ieri.

Per la via del ritorno ci fermiamo da Printemps, noto centro commerciale francese stile La Rinascente, anche se facciamo un giro velocemente, poco interessati agli articoli. Casualmente incrociamo qui due italiani che attirati dalla mitica giacca di Ivan con la rosa di Violator ci chiedono se anche noi fossimo lì per il concerto! Incredibile!Com'è piccolo il mondo!

Arriviamo in hotel e dopo esserci riassestati per qualche minuto andiamo al centro commerciale Lapartdieu.
La nostra cena si consuma al Mc Donald per risparmiare un po', in attesa dell'arrivo del bus di Stumm e Diemme! I due 'pellegrini' arrivano e anche loro sono affamati così ci fermiamo per un panino da Quick. Dopodichè andiamo tutti in hotel e ora con Marco e Ale il nostro gruppo è ancora più animato!!

Ognuno nella propria stanza per sistemarsi per la notte ma appuntamento nella stanza degli ultimi arrivati per pianificare il giorno dopo:il giorno del concerto! Qui non mancano le incomprensioni che vedono Mauri irritato per accordarsi sugli orari di ritrovo. Mauri e Chiara rimangono così in camera...ehh la tensione del giorno prima del concerto si respira già nell'aria!
Rimaniamo un po' in camera di Ale e Marco dove per poco ci vediamo un pezzo di un film horror che davano in tv. Da incubo!

Poi andiamo a dormire...la giornata è stata lunga!


Lione Sabato 4 febbraio 2006

Il giorno del concerto è arrivato!!Mamma mia!Sembra sempre la prima volta! Sarà che oggi avevo deciso con la maggior parte di stare in primissima fila e sarebbe stata la mia prima volta in assoluto! Ma fuori faceva un freddo bestiale per cui l'idea di rimanere in fila già dal mattino davanti la Halle Tony Garnier non piaceva a nessuno. Così dopo aver fatto la nostra colazione ci incamminiamo verso il centro commerciale Lapartdieu dove compriamo un regalo per il compleanno di Marco. Auguri Marco! Il regalo gli piace così tanto che lo indossa all'istante!! Usciamo e ci dirigiamo verso il centro di Lyon dove facciamo il secondo giro in Fnac giusto per stare in un posticino caldo. Pranziamo alla Briosche Dorée con una baguette, ma qualcuno si dissocia per ritornare niente poco di meno che da...Pino!! Il gruppo qui si divide: io, Luca, Mauri, Chiara, Marco e Ale andiamo verso il concerto, mentre Ferdy, Lory, Sonia e Enrico preferiscono arrivare più tardi. Prendiamo la metro e arrivati alla fermata ci incamminiamo verso l'orribile Tony Halle che ha l'aspetto di una fabbrica dismessa, davvero triste!! Incontriamo subito Ivan che era lì già da alcune ore. Ci mettiamo in coda, sono circa le ore 15.00 e c'è già un centinaio di persone tra cui anche Bruno che continua ad entrare e uscire dalla fila facendo innervosire chi invece non si muoveva dal proprio posto. Si uniscono a noi anche Silvia e Valentina arrivate a Lione in mattinata! Ora sembra non manchi proprio nessuno e l'attesa è meno dolorosa, anche se oggi fa ancora più freddo!La gente aumenta di minuto in minuto e il freddo diventa sempre più insopportabile, siamo coperti come degli eschimesi, ma nonostante ciò non basta! Eh se solo i DM sapessero cosa facciamo per loro!

Arrivano le 17.00 e, dopo vari movimenti confusi della security, i cancelli si aprono e organizzatissimi ci fanno entrare a scaglioni. Nel cortile della Halle però dobbiamo attendere ancora in fila. Ale che si trovava davati a tutti prende l'entrata laterale a sinistra dove c'era meno gente, scelta azzeccatissima! Attendiamo le ore 18.00, davanti a noi un gruppo di francesi dalla battuta facile e a turno tormentiamo il ragazzo della security per sapere quando sarebbe stata l'ora di entrare. Sono quasi le 18, il ragazzo si allontana per un attimo e rimaniamo tutti in fila un po' confusi su quell'abbandono. Ad un certo punto ci accorgiamo che la fila centrale della Halle stava entrando e così nel panico del desiderio di entrare, diciamo ad Ale, posizionato in primissima fila, di aprire la porta dinanzi a lui dove due della security cercan di bloccarci ma quando capiscon che era il momento di farci entrare iniziano a strapparci il biglietto in modo piuttosto confuso. Io in preda alla fretta di entrare strappo il tagliandino da me davanti ai loro occhi e scavalco la catenella-separè che ci separava dall'atrio della Halle. Schizzo e corro più che posso verso il palco.

Non mi sento più le gambe per il freddo, ma il desiderio di raggiungere una buona posizione era più forte del dolore provato per il freddo! Mentre corro mi guardo velocemente in giro per trovare qualcuno dei nostri, individuo Ivan che però corre verso la passerella. Poi riesco a vedere Luca e appena vedo delle persone in lontananza già sotto al palco, sento la voce di Ale che chiama noi a raccoglimento!!Incredibile!Siamo in prima fila!!E tra un po' non piango già lì! A vedermi ad un passo dal palco non credo ai miei occhi!

La Halle si riempie in fretta e col passare dei minuti intravediamo anche qualcuno dei nostri, come Ivan e Patty, Vale e Silvia, posizionati sotto la passerella. Io sono con Mauri Chiara e Luca, mentre davanti a me, appoggiati alla transenna c'è Marco e Ale! La security cerca di farci riprendere con un po' d'acqua anche se si degna solo di darci un bicchiere da far passare a turno a tutti...evviva l'igiene!
Intanto litigo con una francese che stava fumando sulla testa di Luca e buttava la cenere sui miei piedi...oh ma sembra che lo fanno apposta!Devo avere proprio un viso simpatico!

Salgono i tecnici sul palco per l'ultimo controllo degli strumenti !

Sono le h.20.00:si parte con i Bravery! Oddio, visti da sotto il palco sembrano ancora più lagnosi! Qualche canzone non dispiace, ma le contorsioni del cantante sul palco e i vari tentativi di lanciarsi il microfono e muovere l'asta rischiando di scontrarsi col bassista alimentano ancora di più il desiderio di vedere i Depeche.

Finiti i Bravery, è l'ora del djset, stesse tracce per tutti i concerti. Il ritmo di questa musica elettronica fa aumentare i battiti cardiaci e l'agitazione! Intanto si vedono due ragazze che dal backstage si posizionano davanti alle transenne a destra della passerella, mostrando abbastanza confidenza con le persone della security. Marco cerca di attirare la loro attenzione facendo loro cenno di avvicinarsi per chieder loro il numero di telefono! Sempre il solito!!

Inizia l'intro di I Want It All e la sfera si illumina con il suo 'Hello' introduttivo. Entrano Andy, Martin e poi Dave e ha inizio il concerto! Stessa scaletta di sempre tranne che per Shake The Desease cantata al posto di Somebody (GUARDA SOTTO IL VIDEO).
Il pubblico è abbastanza moscio. Addirittura c'è chi sta a braccia conserte in prima fila, incredibile!!Ma noi italiani cerchiamo di compensare questa loro mancanza!
Ci sono problemi tecnici sulla tastiera di Gordeno all'inizio di A Question Of Time. Peter con le sue 'delicate' manine avrà toccato troppo violentemente qualcosa..eheheh!Ma tempo pochi secondi e tutto è sistemato!
Questa volta è I Want It All a strappare le lacrime dal mio volto, cantata meravigliosamente e io come una bambina rimango a bocca aperta per questa canzone che rende ancora meglio dal vivo.

Dave durante la serata manda diverse volte baci a qualche ragazza nel pubblico, ma accidenti a me no??
Colpo di scena su Never Let Me Down Again! Dave chiede alla security di far salire sul palco le due ragazze che prima Marco aveva cercato di abbordare!! Salgono su e Dave le invita a fare il campo di grano!!ahhh che fortunate!! (GUARDA VIDEO SOTTO). Alla fine si scoprirà che una delle due è la figlia di Fletcher! Ah ecco, volevo dire!!
Scatto foto all'infinito approfittando della buona posizione e della certa tranquillità del posto in cui mi trovavo, senza nessuno che mi spintonasse e per di più su una sorta di passerella dove sotto passavano i fili elettrici, quindi una botta di fortuna!.
Intanto Marco ha un piccolo quiproquo con uno che non ne sapeva nulla di DM ma gli ruba la transenna, così Marco per ripicca decide di cantargli a squarciagola nell'orecchio durante Behind The Wheel!

Il concerto sta per concludersi e le ultime canzoni ci fanno scatenare all'impazzata! Saltiamo, balliamo, cantiamo! Siamo carichissimi e non vorremmo mai finisse quel momento! Ma la fine è vicinissima con Goodnight Lovers e assistiamo agli ultimi svenimenti tra la folla!
Vedere Martin e Dave così, abbracciati e complici di quel momento mi commuove sempre! Decidiamo dopo diversi tentativi di tirare su lo striscione di Paolo durante il saluto finale e mentre la band è raccolta per il 'See you next time!' di Dave, lo apriamo aiutati dai francesi che fino a poco prima dormivano. Da sotto il telo riesco a vedere le facce di Martin e Andy sorridenti e Dave che leggono stupiti il nostro striscione!!Incredibile l'hanno visto!!!

Spariscono dietro al palco e noi man mano cerchiamo di raggiungere gli altri per poter fare la foto con lo striscione e un mini filmato.
Riesco ad incontrare e conoscere Francesca di Firenze che ha subìto un viaggio mica male, avendo fuso l'auto col ragazzo, ad Aosta e arrivata per un pelo al concerto!
Nella confusione più totale di quel momento torniamo all'hotel in metro. Salutiamo Ivan e Patty che scendono due fermate prima di noi.
Abbiamo fame, ma vista l'ora e il freddo preferiamo tornare nelle nostre stanze. Arrivati in hotel, nonostante la stanchezza decidiamo di riunirci in camera di Mauri per festeggiare per la bella serata con una bella bottiglia di vino rosso!